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HOUSE EC   |   residential

La passione di un committente per la sua abitazione e per la sua terra viene raccontata tramite il richiamo all’architettura di Carlo Scarpa e della scuola veneziana della metà del XX secolo.

All’ingresso la parete blu in grassello di calce appare simile all’acqua della laguna, mentre il pavimento in calcestruzzo lucido dialoga per contrapposizione con le pareti in marmorino opaco. Una pesante opera scultorea in pietra di Vicenza è posizionata sopra una esile mensola in cartongesso, creando un effetto di contrapposizione che le dona il giusto risalto.

La zona notte è progettata come uno spazio intimo, privato, caratterizzato dall’utilizzo di colori scuri e materiali caldi come pietra e legno. Lo spazio dedicato alla zona padronale risulta fluido e continuo, diviso tramite una cabina armadio in metallo e vetro e un setto scorrevole che scompare completamente.


The architecture of Carlo Scarpa and the Venetian School has been used as main reference for the renovation of a house that reflects the client’s passion for his territory.

The blue lime wall of the entrance reminds to the sparkle water while in the living room the polished concrete floor has been used in contrast to the opacity of the marmorino partitions. A Vicenza stone sculpture finds its place on a thin plaster shelf.

The bedrooms area has been conceived as a more intimate and private space, with deep colors and warm materials like stone and wood. The main bedroom is separated from the bathroom by a glass cabinet and a sliding door that disappears completely to create a fluid and functional space.

location   |    Vicenza

year   |    2020

photo credits   |    Luca Girardini

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